Temperatura minima: -3°-4ºC (da adulta)
|
Velocita' di crescita: Media
|
Esposizione:Pieno sole
|
Tolleranza alla salinita':Si
|
Terreno: Drenato
|
Resistenza al vento: Media
|
La Bismarckia nobilis (Hildebrandt & H.Wendl 1881) è una palma endemica del Madagascar che prende il suo nome da Otto Van Bismarck, primo cancelliere dell'Impero tedesco.
E’ una
pianta dioica e monotipica a singolo fusto I cui esemplari adulti possono
raggiungere i 15-20 m di altezza ed i 5-6 m di larghezza.
Facilmente
coltivabile nelle zone tropicali e subtropicali, la Bismarckia sembra cominci a
prendere piede anche nel sud della nostra penisola dove con I dovuti
accorgimenti e le giuste cure gli esemplari adulti sembrano adattarsi anche a brevi gelate (-3,
-4).
Si adatta a
diversi tipi di terreno, purchè ben drenati,predilige innaffiature costanti e
regolari nei mesi più caldi e gli esemplari adulti si adattano bene anche a
brevi periodi di siccità.
Ha un fusto corto e tozzo, che negli esemplari
giovani conserva la base delle vecchie fonde, mentre con il passare degli anni
tende a divenire liscio; le fronde sono ampie fino a 150-200 cm, di forma a
ventaglio, costituite da segmenti nastriformi, rigidi ed appuntiti; le giovani
foglie sono di colore verde soffuso di viola porpora, mentre le fronde adulte
sono di colore blu argento ricoperte da una sottile patina cerosa di colore
bianco argento. Ogni fronda è sostenuta da un lungo picciolo rigido, lungo fino
a 150-180 cm, che porta sui lati alcune spine acuminate.
Esperienza
di coltivazione personale
La mia
personale esperienza di coltivazione della Bismarkia Nobilis è limitata a due
esemplari coltivati in zona a clima temperato (Gaeta LT basso Lazio) con
inverni miti e temperatura minima raggiunta -2°C per poche ore in due giorni.
Entrambi gli
esemplari sono in piena terra da circa 4 anni ed entrambi acquistati quando
erano poco più che seedling con un paio di foglie.
Dopo
avergli fatto trascorrere I primi due anni in vaso e riparati in serra fredda
durante l’inverno, sono passato all’impianto in piena terra in una zona con
esposizione a pieno sole.
Sempre
coperte con TNT durante gli ultimi 4 inverni, non hanno mai riportato danni
visibili, se non delle leggere bruciature al fogliame I primi due anni.
Essendo
situate in una zona del giardino soggetta ad irrigazione automatica, ho notato
che contrariamente a quanto riportato nelle varie schede botaniche, la B.N.
sopporta discretamente anche dei leggeri ristagni idrici durante I periodi piu
caldi.
Fonti:
- http://www.palmpedia.net/palmsforcal/index.php5/BISMARCKIA_NOBILIS
- http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?f=122&t=66242
- http://www.pacsoa.org.au/w/index.php?title=Bismarckia_nobilis
- http://dbiodbs.units.it/carso/chiavi_pub26?spez=23543
- http://it.hdstockphoto.com/freeimages/bismarckia-nobilis.html
Buonasera, ho acquistato dei semi fi Bismarckia nobilis, come posso coltivarli? Grazie mille in anticipo
RispondiEliminaFrancesco.
Mettili in casa se e inverno a me sono nati .
EliminaHo una Bismarckia da 13 anni ad Avellino e ha sopportato la neve le gelate e i -8 gradi e sta benissimo
RispondiEliminaCredo sia una brahea armata . Impossibile - 13 la nobilis .
EliminaHo acquistato i semi di questa palma, ma è soggetta al pericolo del punterolo rosso.
RispondiEliminaGrazie.
Credo si possa coltivare anche a roma sud , purche riparata dai venti di tramontana e coperta da novemvre a marzo con il tnt
RispondiEliminaConfermo la tengo coperta da novembre a fine marzo con agritessuto . Pero occhio . Se aprile e piu freddo del solito scoprirla dopo il 20 aprile . L' importante la minima non scenda piu sotto i 5 gradi . Io sono zona ciampino ( roma sud est)
Elimina