mercoledì 23 marzo 2016

Bismarckia Nobilis

Bismarckia Nobilis

 
Temperatura minima: -3°-4ºC (da adulta)
Velocita' di crescita: Media
Esposizione:Pieno sole
Tolleranza alla salinita':Si
Terreno: Drenato
Resistenza al vento: Media

                                                 


La Bismarckia nobilis (Hildebrandt & H.Wendl 1881) è una palma endemica del Madagascar che prende il suo nome da Otto Van Bismarck, primo cancelliere dell'Impero tedesco.
E’ una pianta dioica e monotipica a singolo fusto I cui esemplari adulti possono raggiungere i 15-20 m di altezza ed i 5-6 m di larghezza.
Facilmente coltivabile nelle zone tropicali e subtropicali, la Bismarckia sembra cominci a prendere piede anche nel sud della nostra penisola dove con I dovuti accorgimenti e le giuste cure gli esemplari adulti sembrano adattarsi anche a brevi gelate (-3, -4).
Si adatta a diversi tipi di terreno, purchè ben drenati,predilige innaffiature costanti e regolari nei mesi più caldi e gli esemplari adulti si adattano bene anche a brevi periodi di siccità.
 Ha un fusto corto e tozzo, che negli esemplari giovani conserva la base delle vecchie fonde, mentre con il passare degli anni tende a divenire liscio; le fronde sono ampie fino a 150-200 cm, di forma a ventaglio, costituite da segmenti nastriformi, rigidi ed appuntiti; le giovani foglie sono di colore verde soffuso di viola porpora, mentre le fronde adulte sono di colore blu argento ricoperte da una sottile patina cerosa di colore bianco argento. Ogni fronda è sostenuta da un lungo picciolo rigido, lungo fino a 150-180 cm, che porta sui lati alcune spine acuminate.
 
Esperienza di coltivazione personale
La mia personale esperienza di coltivazione della Bismarkia Nobilis è limitata a due esemplari coltivati in zona a clima temperato (Gaeta LT basso Lazio) con inverni miti e temperatura minima raggiunta -2°C per poche ore in due giorni.
Entrambi gli esemplari sono in piena terra da circa 4 anni ed entrambi acquistati quando erano poco più che seedling con un paio di foglie.
Dopo avergli fatto trascorrere I primi due anni in vaso e riparati in serra fredda durante l’inverno, sono passato all’impianto in piena terra in una zona con esposizione a pieno sole.
Sempre coperte con TNT durante gli ultimi 4 inverni, non hanno mai riportato danni visibili, se non delle leggere bruciature al fogliame I primi due anni.

Essendo situate in una zona del giardino soggetta ad irrigazione automatica, ho notato che contrariamente a quanto riportato nelle varie schede botaniche, la B.N. sopporta discretamente anche dei leggeri ristagni idrici durante I periodi piu caldi.



Fonti:
  • http://www.palmpedia.net/palmsforcal/index.php5/BISMARCKIA_NOBILIS
  • http://www.actaplantarum.org/floraitaliae/viewtopic.php?f=122&t=66242
  • http://www.pacsoa.org.au/w/index.php?title=Bismarckia_nobilis
  • http://dbiodbs.units.it/carso/chiavi_pub26?spez=23543
  • http://it.hdstockphoto.com/freeimages/bismarckia-nobilis.html


7 commenti:

  1. Buonasera, ho acquistato dei semi fi Bismarckia nobilis, come posso coltivarli? Grazie mille in anticipo
    Francesco.

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  2. Ho una Bismarckia da 13 anni ad Avellino e ha sopportato la neve le gelate e i -8 gradi e sta benissimo

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    1. Credo sia una brahea armata . Impossibile - 13 la nobilis .

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  3. Ho acquistato i semi di questa palma, ma è soggetta al pericolo del punterolo rosso.
    Grazie.

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  4. Credo si possa coltivare anche a roma sud , purche riparata dai venti di tramontana e coperta da novemvre a marzo con il tnt

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    1. Confermo la tengo coperta da novembre a fine marzo con agritessuto . Pero occhio . Se aprile e piu freddo del solito scoprirla dopo il 20 aprile . L' importante la minima non scenda piu sotto i 5 gradi . Io sono zona ciampino ( roma sud est)

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